Diritti sociali e Associazione pazienti con DEFICIT di SFINGOMIELINASI ACIDA (O ASMD)
IMPRONTE, il segno che parla di te
• le persone affette da minorazioni psichiche o insuffcienze mentali derivanti
da difetti sensoriali e funzionali, che abbiano una riduzione della capacità
lavorativa in misura superiore a 1/3;
• il minore con diffcoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età;
• il cittadino con più di 65 anni che abbia diffcoltà a svolgere i compiti e le funzioni
proprie della sua età;
• i ciechi civili;4
• i sordomuti.
INVALIDITÀ CIVILE E HANDICAP
Si tratta di due riconoscimenti diversi, che danno luogo a benefci differenti.
È importante fare alcune precisazioni relative a tale differenza.
Una volta riconosciuta una malattia o menomazione, si ha diritto a fare richiesta
di accertamento dell’invalidità civile e della situazione di handicap. Saranno la
commissione medica dell’ASL (integrata con la presenza di un medico dell’INPS)
attraverso una prima visita, e in seguito la commissione INPS (ente concessorio),
a valutare la situazione clinica del richiedente e decidere sul diritto o meno ad un
riconoscimento dell’invalidità civile e/o di handicap.
La valutazione dell’invalidità civile si basa sulla riduzione della capacità lavorativa,
con la conseguente attribuzione di una percentuale.5 Tale riduzione non comporta
l’impossibilità di un inserimento lavorativo, bensì la diffcoltà di eseguire una
determinata attività nei modi e nei limiti considerati nella norma per un individuo.
ONTE
4. Requisito minimo è essere colpiti da cecità assoluta o avere un residuo visivo corretto non superiore ad un ventesimo in
entrambi gli occhi (art. 8, Legge 382/1970). Per maggiori informazioni, puoi visitare il sito www.disabili.com
5. L’art. 1, comma 4, lettera c. del Decreto Legislativo 23 novembre 1988, n. 509.
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